Ieri il Principe Fulco Ruffo di Calabria, accompagnato da Massimo Brescia, ha visitato Sersale e l’area delle Valli Cupe. È stato accolto dal direttore Carmine Lupia che gli ha illustrato le bellezze della Riserva, già conosciute e apprezzate in altre occasioni di visita dallo stesso Fulco, il quale ha ricordato con piacere il canyon e le cascate, soprattutto quella dell’Inferno: «La Riserva Valli Cupe è un vero gioiello della Calabria, ritornarci a distanza di tempo è per me un enorme piacere. Mi congratulo per il lavoro e per i grandi passi in avanti fatti dalla città di Sersale negli ultimi anni».  

La visita, proseguita al museo “Storia Economica di Sersale e della Sila Piccola” e al museo “Madre Eroica Carmela Borelli”, si è conclusa con la consegna di una targa di riconoscimento della città da parte del sindaco Salvatore Torchia: «il Principe Fulco Ruffo è stato uno dei primissimi visitatori delle Valli Cupe – ha sostenuto il primo cittadino – Oggi è motivo di orgoglio per tutta la comunità poter fargli visitare quella che è diventata una Riserva Naturale di grande interesse ambientale. Lo invito a ritornare nella nostra città per completare, con il museo “Botanica ed Etnobotanica”, il museo “Fauna ed Etnofauna”e il museo “Monachesimo e Ciclo Carolingio”, la visita alla rete museale realizzata dalla Cooperativa Segreti Mediterranei e dal Comune di Sersale». A fine visita il direttore Carmine Lupia ha regalato al Principe Ruffo la prima pubblicazione della Riserva: “Etnobotanica in Calabria – Viaggio alla scoperta di antichi saperi intorno al mondo delle piante” (Rubbettino editore) di Antonella Lupia, Carmine Lupia e Raffaele Lupia.